Maestri Artigiani e Botteghe Scuola alla Fiera Didacta di Firenze

Per conoscere il percorso formativo che consente di ottenere la qualifica di Maestro Artigiano e per creare una Bottega Scuola visita lo stand di Artex presso la Fiera Didacta che si svolge a Firenze, nella Fortezza da Basso, dal 9 all’11 ottobre, con apertura dalle ore 9.00 alle 18.30. La manifestazione, inserita dal MIUR fra gli eventi previsti dal piano pluriennale di formazione docenti, presenta un programma scientifico di oltre 170 eventi. L’edizione 2019 della fiera è dedicata a Leonardo da Vinci, l’artista, scienziato e inventore toscano, genio del Rinascimento, che verrà celebrato attraverso workshop e convegni. Siamo presenti presso lo stand 215 nel Padiglione Spadolini al Piano Attico.

A Pisa i laboratori di tessitura a mano di Laura de Cesare

L’ atelier di tessitura a mano di Laura de Cesare aprirà al pubblico il 4 e 5 maggio per presentare le nuove attività del laboratorio, i corsi e le collezioni tessili primavera estate. Durante le due giornate si potranno acquistare a prezzi speciali pezzi unici tessuti a mano realizzati in atelier.

Questo il programma:

Sabato 4 Maggio dalle ore 10 alle ore 20

Ore 10.00 Caffè di benvenuto
Dalle ore 10.30 alle 16.30 Come nascono manufatti tessili attraverso l’uso sapiente del telaio. Accessori moda, casa, personalizzazioni. Dialoghi sulla pratica e l’arte della tessitura.

Ore 17.00  Il tè in laboratorio
a seguire Intrecci e tessuti. Come nasce un percorso personale di tessitura creativa. Presentazione dei corsi.

Domenica 5 Maggio ore 10.00 – 18.00

Ore 10.30  Colazione insieme
a seguire Laboratorio di tessitura creativa. Fili, materiali e colori, trasformano i pensieri in piccoli amuleti.

Orario dei laboratori :
1°  turno ore 11.30;  2° ore 14.30;  3° ore 16.30
Durata  1 ora e mezzo
Numero partecipanti :max 3 persone per gruppo
Costo  40 euro a persona compresi materiali e piccolo manufatto

Per informazioni e prenotazioni: Laura de Cesare,  via Giuseppe Montanelli 83, 56121 Pisa cell. + 39 328 355 4303 info@lauradecesare.it 

Al via le iscrizioni al corso per la lavorazione dell’alabastro

Fino al 23 febbraio sarà possibile iscriversi al corso gratuito per addetto alla lavorazione dell’alabastro promosso dalla Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, che promuove l’autonomia dei giovani. Le lezioni teoriche e quelle pratiche si terranno a Volterra (Pi), presso la Cooperativa Artieri dell’Alabastro in via E. Barsanti 28. Il corso è riservato ad un massimo di 12 giovani maggiorenni, inattivi, inoccupati o disoccupati . Per i cittadini stranieri è richiesta la conoscenza della lingua italiana. Nel caso in cui il numero di iscritti superasse il numero previsto (di almeno il 20%), vi sarà una selezione. Il percorso formativo avrà una durata complessiva di 900 ore in cui saranno insegnate materie quali: sicurezza nei luoghi di lavoro, tecniche di comunicazione, l’alabastro dalle origini alle moderne tecniche di lavorazione, disegno tecnico, pianificazione e approntamento di materiali e strumenti, realizzazione e rifinitura del manufatto, verifica e controllo del manufatto. Il corso prevede uno stage formativo di 380 ore. Le domande dovranno essere presentate compilando un modulo che è possibile richiedere alla mail  info@alabastrodisilvia.it, allegando la fotocopia del documento di identità e del codice fiscale, la fotocopia del permesso di soggiorno per gli stranieri e il certificato di conoscenza della lingua. Le domande potranno essere consegnate a mano entro le ore 13 del 23.02.2019 presso gli uffici della Cooperativa Artieri dell’Alabastro di Volterra in via E. Barsanti, 28,  56048 Volterra (PI),  spedite per raccomandata o per email all’indirizzo info@alabastrodisilvia.it.
Al termine del corso, che è a frequenza obbligatoria, dopo il superamento di un esame sarà possibile conseguire la qualifica di “Addetto alla lavorazione dell’Alabastro” ( 467 ).

Per maggiori informazioni : Cooperativa Artieri dell’Alabastro di Volterra, via E. Barsanti, 28  56048 Volterra (PI).  Tel 0588.86135 ; email:  info@alabastrodisilvia.it.

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Tirocini per giovani presso gli artigiani del settore artistico e tradizionale

I giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni possono svolgere anche presso i Maestri Artigiani e gli artigiani del settore artistico e tradizionale della Toscana tirocini formativi rientranti nel progetto Giovanisì della Regione. Un percorso formativo importante per i giovani, per meglio orientare le proprie scelte professionali attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro; un’ opportunità per gli artigiani per far conoscere e tramandare il patrimonio dei saperi di cui sono depositari.

Agli artigiani del settore dell’artigianato artistico e tradizionale che accoglieranno i giovani nelle proprie aziende spetterà un contributo regionale di 500 euro nel caso in cui attivino tirocini con giovani di età compresa tra 18 e 29 anni, residenti o domiciliati in Toscana che siano privi di occupazione alla data di avvio del tirocinio. I tirocini offerti devono presentare le caratteristiche previste dal Decreto n.17574 del 24.10.2018 ed essere attivati attraverso uno dei soggetti promotori tra quelli indicati dall’art. 17 ter comma 2 della legge regionale n. 32 del 2002 (come ad es. il Centro per l’Impiego). La domanda deve essere presentata  tramite l’applicativo Tirocinio online ( Sono necessari la Carta Nazionale dei Servizi  CNS o la registrazione al Sistema di Identità Digitale SPID). Ad essa dovranno essere allegati:

  • Convenzione compilata e sottoscritta dal soggetto promotore e dal soggetto ospitante;
  • Progetto Formativo compilato e sottoscritto dal tirocinante, dal soggetto ospitante e dal soggetto promotore;
  • Modello Dichiarazioni del Tirocinante compilato e sottoscritto dal tirocinante stesso;
  • Copia del documento di identità del tirocinante in corso di validità.

DOCUMENTAZIONE

– Decreto n. 17574 del 24/10/2018
Avviso pubblico
Legge regionale n.32 del 2002
Regolamento attuativo

MODULISTICA

– Progetto formativo
 Convenzione
 Modello dichiarazione tirocinante
– Modello delega a presentare domanda di contributo
– Guida all’utilizzo della procedura dei Tirocini On Line della Regione Toscana
– Registro presenze tirocinante 

INFORMAZIONI

Ufficio Giovanisì – Regione Toscana -Numero verde 800 098 719 .  info@giovanisi.it

 

Ecco i corsi per il progetto “Arti e Mestieri”

Nato dalla collaborazione tra il Comune di Firenze, il Quartiere 1 ed Officina Creativa by Artex , il Progetto Arti e Mestieri si sviluppa attorno ad una serie di corsi di formazione professionale gestiti da Maestri Artigiani che si rivolgono ai giovani dei Licei Artistici e non solo – che possono trovare nelle lezioni di aula un momento di alternanza scuola lavoro. I corsi si svolgeranno nei mesi di Gennaio e Febbraio c/o la sede di Officina Creativa by Artex in via Giano della Bella 20 a Firenze e riguarderanno in particolare tre settori rappresentativi dell’artigianato artistico e tradizionale fiorentino: la ceramica, la stampa d’arte e l’acquaforte, l’intarsio e la scultura del legno. Sono previste lezioni teoriche in aula e lezioni di dimostrazione pratica. Scarica qui il programma e il calendario dei corsi. Per info e iscrizioni: Officina Creativa by Artex Tel 055.570627, e-mail:  artex@artex.firenze.itinfo@officinacreativafirenze.it siti web:  www.artex.firenze.itwww.officinacreativafirenze.it

Un altro corso concluso ad Arezzo!

La ventiquattrenne veneta Arianna Orsato, già diplomata al Liceo Artistico e all’Accademia di belle Arti di Bologna, ha scelto la bottega aretina del Maestro Alano Maffucci, laboratorio accreditato dalla Regione Toscana come Bottega Scuola in lavorazione metalli preziosi e arte sacra, per perfezionare le proprie competenze in tecniche di oreficeria artistica e intraprendere il proprio percorso “artigiano”.

Un’esperienza bellissima per maestro e allieva. Insegnare ai giovani il mestiere consente, infatti, di trasmettere competenze che altrimenti rischierebbero di andare perdute per sempre. Non solo. Sbalzo, cesello, incisione e incastonatura sono arti che non possono essere sostituite dall’uso dei moderni strumenti informatici e dalle macchine a controllo numerico.
La “bottega scuola” Aule di Alano Maffucci fa capo all’azienda orafa nata ad Arezzo nel 1977 ispirandosi alla grande tradizione orafa etrusca. Finito il primo corso da 200 ore, la “prima allieva” si è già iscritta al secondo corso e ha chiesto di focalizzare l’insegnamento sulle materie che esaltano la manualità, come il cesello e la finitura a martello. Ma non è finita qui. In bottega è al lavoro un altro giovane “apprendista”, che sta studiando per ottenere il suo certificato. Ed è solo l’inizio…

“Bottega Scuola”: si parte da Siena!

La Bottega Scuola… parte da Siena. È stato firmato un protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Provincia di Siena e CIA Siena (Cassa Integrazione Assistenza, l’ente bilaterale del settore artigiano) per l’avvio della sperimentazione regionale della “Bottega Scuola” sul territorio senese.

L’intesa punta a definire, anche dal punto di vista del metodo, il modello formativo della Bottega Scuola, con l’obiettivo di recuperare gli antichi mestieri attraverso la rivitalizzazione di produzioni che rischiano di scomparire, ad avvicinare i giovani e gli aspiranti imprenditori a mestieri artigianali che, pur non essendo sotto i riflettori, sono portatori di importanti valori economici, culturali e sociali. Fra le finalità anche quella di fornire strumenti utili per la nascita di microimprese e favorire il ricambio generazionale in quelle già esistenti.

Il protocollo prevede da parte della Regione la definizione degli standard formativi e del quadro metodologico, mentre la Provincia di Siena finanzierà e realizzerà uno o più percorsi, attraverso uno specifico avviso per la selezione dei progetti. L’ente bilaterale affiancherà le Botteghe Scuola in una serie di funzioni specifiche, fra cui la formazione dei maestri artigiani coinvolti e le commissioni di esame per il rilascio della qualifica.

Per la realizzazione delle azioni previste dall’intesa, i firmatari saranno affiancati da Artex Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, che si occuperà, fra l’altro, di dare informazione, coordinare e monitorare la sperimentazione.

Il protocollo, secondo le associazioni, è un ulteriore passo avanti nel chiarire come le Botteghe Scuola possano espletare al meglio le proprie funzioni e una chiara dimostrazione di come mettere in “squadra” più soggetti (Regione Toscana, Provincia di Siena, Associazioni Artigiane, Ente Bilaterale, Artex) possa contribuire, in modo significativo, a rendere sostenibili queste prime sperimentazioni di Bottega Scuola. Sperimentazioni che si auspica possano trovare un adeguato sostegno anche nelle risorse che arriveranno in Toscana con i nuovi Fondi Strutturali.

Scarica il comunicato stampa completo

Contributi della CCIAA di Firenze a sostegno delle Botteghe Scuola

La Camera di Commercio di Firenze ha ha messo a disposizione dei contributi per sostenere l’accreditamento delle Botteghe Scuola gestite presso la Regione Toscana da Maestri Artigiani.

Possono presentare la domanda le imprese artigiane iscritte al Registro delle Imprese aventi sede legale e amministrativa/operativa in provincia di Firenze e gestite da Maestri Artigiani con i requisiti previsti dall’art. 2 del disciplinare.

Quando presentare la domanda
A partire dal 28 ottobre 2013 e fino al 30 novembre 2013

Periodo spese ammissibili
Dal 1 gennaio 2013 al 30 novembre 2013.

Per il testo completo del disciplinare, per conoscere le condizioni per l’ammissibilità al contributo e per l’erogazione dello stesso clicca qui

La CCIAA di Firenze mette a disposizione contributiper le Botteghe Scuola

L’arte della lavorazione del tessuto

Lo si mette addosso, ci si dorme e si usa per cucinare. Il tessuto è fondamentale nella nostra storia come nella nostra vita quotidiana.Ma come avviene la sua lavorazione?

Un materiale, una trama. Quella del tessuto, che si intreccia con la nostra vita a doppio filo nel telaio della storia. Il tessuto è un manufatto ed è costituito da due elementi: l’ordito e la trama. Il primo è l’insieme dei fili tesi sul telaio, il secondo è il filo orizzontale che percorre da una parte all’altra l’ordito.

Le prime lavorazioni di questo genere sono del neolitico. Nella preistoria si usava il fuso, uno strumento che permetteva di trasformare le fibre singole in un filato omogeneo. Col passare dei secoli poi, la lavorazione del tessuto si è differenziata a seconda delle zone ed evoluta fino a rappresentare una delle maggiori industrie mondiali. Ad oggi se ne contano centinaia a seconda della utilizzazione finale e del tipo di materiale.

artigianato toscana

Il distretto più importante della Toscana è sicuramente quello pratese, che include ben dodici comuni diversi tra le provincie di Prato, Pistoia e Firenze. La produzione è molto vasta e spazia dall’abbigliamento ai filati per l’industria passando per il tessile da arredamento ma la caratteristica principale del distretto toscano è l’amplissima capacità di lavorazione di diverse fibre tessili.

Nel pratese, infatti, la produzione è diversificata tra lana, cotone, fibre artificiali e sintetiche. La maggior parte dei prodotti è poi esportata fuori dall’Italia. Nonostante la grande diffusione a livello industriale, la lavorazione tessile è presente ancora nelle botteghe artigiane che producono capi di altissima qualità e di grandissima richiesta.

Il made in Italy degli artigiani resta ricercatissimo e sinonimo di stile ed eleganza non solo per l’abbigliamento ma anche per il tessile da arredo. Oggi, molte botteghe artigiane hanno abbandonato lo schema di produzione moderna per ritornare al telaio a mano per riscoprire la qualità del manufatto e della propria storia.

Una storia che si intreccia con la vita quotidiana di ogni toscano e con le proprie origini.

lavorazione tessuto

Chi sono i Maestri Artigiani

Sono i custodi di antichi saperi manuali e di una secolare tradizione del bello. Ma cosa significa essere Maestro Artigiano?

Si tratta di un titolo onorifico riconosciuto ai professionisti del mondo artigianale, che grazie a questa certificazione possono trasmettere le loro conoscenze attraverso la Bottega Scuola, uno strumento in grado di accreditare l’attività artigianale come agenzia formativa.

Artigiano a lavoro