Tuscan Collections: la nuova vetrina virtuale per l’artigianato di eccellenza realizzata da Artex

L’eccellenza artigianale toscana ha una nuova vetrina: virtuale. In attesa che la pandemia sia alle spalle e che tutto possa tornare alla normalità, comprese le fiere, l’artigianato toscano inaugura “Tuscan Collections”,

www.tuscancollections.it

nei fatti già più di una vetrina. Si tratta di una piattaforma interattiva, riservata alla transazioni tra aziende, pensata per gli operatori del settore nazionali e internazionali. Non è solo un’esposizione con schede e prodotti, immagini e video, ma una vera comunità virtuale con la possibilità di costruire contatti diretti e incentivare dunque la creazione di rapporti commerciali. Il progetto è stato realizzato da Artex- Centro per l’artigianato artistico e tradizionale  della Toscana con il supporto della Regione Toscana e  la collaborazione di Confartigianato Toscana e Cna Toscana.

“Riposizionare l’immagine della Toscana nel mondo vuol dire anche offrire nuovi canali di accesso alle nostre eccellenze. E l’artigianato artistico è una di queste” sottolinea all’assessore all’economia della Regione, Leonardo Marras.  “Credo – aggiunge – che “Tuscan Collections” sarà uno spazio vissuto e destinato a crescere: attraverso questa piattaforma si potrà infatti entrare in contatto con il singolo artigiano, interloquire, scoprire l’anima delle produzioni e sarà dunque un po’ come entrare in bottega. Per questo l’iniziativa di Artex è molto importante, oltre che, ovviamente, per rilanciare il settore che da inizio 2020 ha subito gravi perdite a causa della pandemia”

“Tuscan Collections – spiega il presidente Artex, Giovanni Lamioni – offre incontri B2B su supporto digitale, con un costo pari a zero  E’ stata creata non per riempire il vuoto delle fiere tradizionali, ma per dare nuovo slancio all’attività di promozione e valorizzazione delle nostre realtà dell’artigianato artistico toscano alla luce delle nuove esigenze di mercato. Lo scopo è rilanciare il settore e  raggiungere operatori in diversi Paesi, con progetti dedicati, al fine di consolidare il made in Tuscany nel mondo”.

Operatori, buyer, architetti, interior designer, giornalisti, gallerie e aziende da tutto il mondo potranno attraverso questa nuova piattaforma e questo spazio incontrare le aziende toscane, fare anche ordini online o trovare soluzioni e spunti di progettazione. Si può navigare attraverso sette macrocategorie: arredamento, illuminazione, decorazione per la casa, tavola e cucina, contract (per chi cerca e chi offre soluzioni di progettazione e di fornitura personalizzate, anche per funzioni turistiche, ricettive e della ristorazione ), articoli da regalo e lifestyle,  pezzi unici e su misura.

Registrandosi, è possibile anche attivare il sistema di messaggistica interno ed entrare in contatto diretto con l’azienda oppure seguirla per essere sempre aggiornati sulle sue novità. Cataloghi e informazioni sono poi sempre disponibili, così come la wishlist, la “lista dei desideri”,  per memorizzare i prodotti di maggiore interesse.

Ad oggi le aziende coinvolte sono una sessantina, ma la piattaforma è aperta e non prevedendo costi di iscrizioni potrà velocemente crescere. Non si spegnerà quando le fiere in presenza torneranno, ma anzi continuerà la sua attività di promozione consolidando le relazione commerciali già avviate attraverso iniziative mirate: potrà aiutare infatti le aziende a monitorare e accrescere le iniziative fisiche o proporre anteprime e novità all’interno della comunità virtuale.

“Del resto – si sofferma e conclude l’assessore Marras – quella digitale è una rivoluzione che riguarda trasversalmente tutta l’economia e non solo alcuni settori o gruppi di imprese. Il digitale e il suo ecosistema offrono la possibilità di aprire una finestra sul mondo e di farsi conoscere anche a chi oggi è invisibile.  Avvicinarsi alle piattaforme e alle infrastrutture digitali a volte può essere più complicato per i piccoli: la dimensione può risultare un freno, che con l’aiuto delle istituzioni e delle associazioni di categoria può però essere superato. Da questo punto di vista “Tuscan Collections” costituisce un segno su cui lavorare nel futuro”.

Per informazioni :

Artex:  055 570627   artex@artex.firenze.it

Scuola di Ceramica di Montelupo Fiorentino

I nuovi corsi della Scuola di Ceramica di Montelupo

La Scuola di Ceramica di Montelupo, che fa parte del Centro Ceramico Sperimentale, nasce con l’intento di educare nuovi professionisti nel settore ceramico e in quello artigianale. Un luogo in cui tradizione e innovazione si fondono, dando vita ed espressione alla creatività e all’estro di tutti gli allievi per mezzo di un’approfondita conoscenza tecnica e tecnologica. La scuola, situata a Montelupo Fiorentino, centro storicamente noto per la produzione ceramica, offre differenti tipologie di corsi strutturati per differenti livelli di apprendimento, in modo tale che si possano acquisire gradualmente tutte le competenze necessarie per operare nel settore ceramico e in altri settori artigianali.

Per chi vuole avvicinarsi al mondo ceramico in modo professionale e, gradualmente, trasformare questa passione in un vero e proprio mestiere la Scuola, che ha assunto la denominazione di Nuova Scuola di Ceramica e delle Arti Applicate, ha pensato ad un percorso graduale e professionalizzante costituito da livelli diversificati di corsi che permetteranno agli allievi di approfondire tecniche e tecnologie o aggiornare il proprio bagaglio professionale.

È possibile, quindi, partecipare ai corsi professionali suddivisi per:

Principianti – per chi è alla prima esperienza con la ceramica,

Intermedio – per chi ha già avuto esperienze, anche ridotte, con la ceramica,

Avanzato master e workshop – per professionisti del settore ceramico e/o di altri settori come designers, architetti ecc. che vogliano approfondire specifiche tematiche del settore ceramico e artigianale.

Hobby- per acquisire le basi per un primo approccio al mondo della ceramica sperimentando le principali tecniche di lavoro: dalla foggiatura a tornio a quella a stampo, dalle decorazioni classiche su terraglia e su smalto a quelle più particolari, fino a conoscere sinteticamente anche la cottura in forno del manufatto e altre tecniche di produzione. Questi corsi sono l’ideale per chi vuole trasformare una passione in un vero e proprio hobby e, chissà domani, in qualcosa di più.

Per visualizzare tutti i corsi in programma consultare il seguente link:

http://www.centroceramicosperimentale.it/formazione-2/

E’ possibile rimanere aggiornati sulle attività della Scuola anche attraverso i suoi nuovi profili social:

Instagram: https://www.instagram.com/scuolaceramicamontelupo/?hl=it

Facebook: https://www.facebook.com/scuolaceramicamontelupo

Per informazioni contattare:

Centro Ceramico Sperimentale
Via Gramsci, 8 – Montelupo F.no (FI)
Telefono: 0571 1590007. E.mail: info@scuolaceramica.com

A Natale regala toscano, comprArtigiano. La campagna di comunicazione di Artex

In occasione del Natale è importante regalare oggetti di artigianato artistico: sono belli, unici, di qualità, sostenibili e solidali. Quest’anno però, c’è un motivo in più: sostenere gli artigiani toscani, duramente colpiti dalla crisi economica dovuta alla pandemia, e quindi l’economia del territorio.

Artex ha lanciato la campagna di comunicazione “A Natale regala toscano, comprArtigiano”: un invito a preferire, tra i doni da mettere sotto l’albero, le creazioni ideate e realizzate a mano dagli artigiani nei loro laboratori: oggetti originali, inimitabili, fatti con materiali naturali e secondo tecniche che rimandano a saperi antichi, realizzati con maestria per durare nel tempo e rimanere nel cuore.

Il testimonial della campagna, lanciata su stampa, televisioni e social, èJean  Blanchaert, critico d’arte e appassionato del mondo dell’artigianato, che si è divertito a posare per cinque simpatiche foto (firmate Danae Project) con altrettanti prodotti di aziende artigiane fiorentine. Agli scatti si accompagna anche un videoclip.

Per Giovanni Lamioni, presidente di Artex, “prediligere per gli acquisti natalizi prodotti dell’artigianato artistico è anche una scelta di responsabilità sociale, che sostiene l’economia della regione e valorizza un settore importante, che racchiude l’essenza del Made in Tuscany, con i suoi valori culturali e sociali“.
Gli artigiani toscani – afferma infine Jean Blanchaert – sono considerati in tutto il mondo eccellenze assolute. Questa campagna è utile per attirare l’interesse del pubblico verso le meraviglie che ha a portata di mano. Non è obbligatorio guardare lontano. È importante che i toscani si rendano conto che lo scrigno delle meraviglie è qui.”

AICC

Contro la violenza sulle donne un’opera in ceramica di Vieri Chini a Borgo San Lorenzo e le iniziative di AICC

Mercoledì 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.  L’Associazione Italiana Città della Ceramica AICC di Faenza mobilita le sue Città, gli artigiani e gli artisti attraverso il progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA che sceglie l’arte e la creatività per testimoniare sdegno e impegno su uno dei drammi più aberranti che colpiscono l’umanità, che purtroppo ha visto un incremento dei casi di abuso nel periodo delle restrizioni alla mobilità imposte a causa della pandemia.  I ceramisti aderenti a questa iniziativa realizzano scarpe rosse d’artigianato artistico da collocare ed esporre all’interno dei palazzi delle Istituzioni cittadine, nelle scuole, nelle biblioteche, nelle piazze e in contesti urbani i più diversi.

A Borgo San Lorenzo, alle ore 15.30 verrà inaugurata un opera in ceramica dell’artista Vieri Chini, che raffigura una panchina rossa stile Liberty. Vieri Chini è un artista ceramista che ha sempre avuto molto a cuore questo tema e lo scorso anno aveva donato al Comune di Borgo San Lorenzo un’opera in ceramica raffigurante delle Scarpette Rosse. La panchina verrà collocata in Piazzetta Romagnoli e sarà possibile assistere alla diretta facebook dell’evento alle 15.30 del 25 novembre 2020 alla pagina https://www.facebook.com/ilfilo.delmugello

Venendo meno quest’anno causa Covid la dimensione performativa, collettiva che ha sempre contraddistinto a livello nazionale la manifestazione SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA  attraverso flash mob, performance di danza, reading di poesia, momenti di teatro, workshop, risulta ancora più assordante il “GRIDO SILENZIOSO” del gesto creativo, della poesia che in molti casi si sposta anche sul web attraverso l’unica condivisione partecipata ammessa.

“Le città italiane della ceramica sono depositarie di antichi valori artistici e culturali che fanno comunità ed è importante che da queste realtà parta un messaggio tanto forte e significativo contro un dramma umano e sociale così contrario ad ogni senso e legge d’umanità – dichiara il Presidente di AiCC Massimo Isola. “Oristano è stata la prima, a lanciare l’iniziativa in accordo con l’AICC. Una primogenitura che non è casuale: Oristano è la città di Eleonora d’Arborea che 6 secoli fa promulgò la Carta de Logu, uno dei più antichi esempi di codici di leggi, rimasto in vigore fino all’800, che conteneva norme contro la violenza alle donne. È un grande esempio di civiltà giuridica, sociale e morale.”

SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale aderiscono tutte le Città aderenti ad AiCC.

Solo per citare alcune delle iniziative:

Ad Albissola Superiore l’attenzione è puntata su un video che riunisce la straordinaria collezione di scarpette rosse in ceramica realizzate da artisti ed artigiani locali nel corso degli anni.

Ad Albissola Marina lo Sportello Antiviolenza Alda Merini, con il patrocinio del Comune, lancerà il video dal titolo “I passi per la libertà”. Si tratta di un video in stop motion, realizzato dai volontari dello Sportello, che racconta il percorso intrapreso da una vittima di violenza fino al raggiungimento della libertà, rappresentata dallo Sportello stesso. Partendo da una scena di violenza domestica, lo spettatore vedrà la scarpetta rossa dirigersi, passo dopo passo, per i caruggi di Albissola Marina, verso l’ingresso del punto di ascolto e di accoglienza. Le immagini delle volontarie dello Sportello e la musica di sottofondo  accompagneranno questo viaggio liberatorio che la vittima compie per arrivare ad essere ascoltata ed aiutata.

Celle Ligure invece affida al mare, come fosse un messaggio in bottiglia, il suo gesto poetico che sarà rilanciato attraverso un video su tutti i canali social istituzionali: una zattera, memoria di un Mediterraneo dolente, trascinerà a largo le scarpette rosse degli artisti.

Savona aderisce alla IV edizione di Scarpette Rosse in Ceramica per dire NO alla violenza sulle donne con incontri e laboratori online che si terranno il 24 e il 25 Novembre 2020 sulla piattaforma Google Meet, spazio mai così attuale come sede di incontro e confronto.

Nove le scarpette rosse in ceramica per dire “BASTA!” alla violenza sulle donne realizzate dagli artigiani saranno esposte il giorno 25 Novembre come segno di denuncia sul palco di piazzetta Museo, in Piazza De Fabris.

Faenza, capitale storica nel mondo dell’arte ceramica, e sede dell’AICC che riunisce tutte le Città di Antica Tradizione Ceramica, creerà una installazione in Piazza del Popolo il giorno 25 novembre con le scarpe rosse in ceramica firmate da 13 noti artisti ceramisti residenti. Si tratta di un progetto dche vede insieme il Comune di Faenza e l’Ente Ceramica Faenza, nell’ambito del calendario di iniziative dell’Unione della Romagna Faentina dedicate alla Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne.

Pesaro i ceramisti realizzeranno scarpette rosse che verranno esposte in uno spazio di alta visibilità della città,  vetrina culturale e spazio della creatività del Comune di Pesaro al piano terra di Palazzo Mazzolari Mosca, via Rossini 35.

Deruta le scarpette create dai ceramisti nel giorno di Santa Caterina, loro patrona, saranno esposte per l’intera giornata del 25 novembre nell’atrio del Municipio permettendo permettendo alla comunità cittadina di riflettere su un tema di scottante attualità.

Gubbio fa scendere in campo tutti i ceramisti eugubini con scarpette in ceramica che saranno esposte nelle vetrine dei negozi del centro storico ed in quelle dei laboratori stessi oltre che in luoghi particolarmente significativi della città.

Cava de’ Tirreni, l’Associazione di ceramiste Pandora aderisce al progetto delle Scarpette rosse grazie alla sensibilità delle associate e allo spirito di gruppo che contraddistingue le numerose artiste. L’evento si terrà in forma virtuale tramite piattaforma digitale e social network. Le artiste ceramiste adotteranno una storia di femminicidio, dedicando le proprie scarpette rosse in ceramica.  Tutto questo avverrà unendo le scarpette rosse e un codice qr code che porterà a conoscenza la storia della donna, vittima di femminicidio.  Un modo più sentito e forte per ricordare le donne uccise!

Ariano Irpino dà un forte segno di comunità esponendo presso il Palazzo Comunale durante tutte le sedute di Giunta e Consiglio Comunale del mese di novembre una scarpetta rossa in ceramica. Due scarpette in ceramica saranno esposte nei giorni precedenti e fino al 25 novembre anche presso la sala lettura della biblioteca comunale.

Cutrofiano prevede l’esposizione in Piazza Municipio di scarpette rosse in ceramica, realizzate da alcuni artigiani locali e da alcuni ragazzi dell’Istituto Comprensivo Don Bosco, in contemporanea la facciata esterna dell’edifico comunale sarà illuminata di rosso. All’interno lettura di un brano sulla violenza delle donne, mentre nel Palazzo Ducale Filomarini la mostra “Com’eri Vestita”.

Sempre in Puglia, a Laterza, Scarpette Rosse  avrà una dimenisone esclusivamente digitale.

Caltagirone celebrerà il 25 novembre con l’opera dell’artista Luana Reale, forse la prima ad aver realizzato fin dalla fine degli anni ’90 scarpe rosse in ceramica, mediante una esposizione nelle vetrine poste all’interno del Municipio. Luana Reale, di fama internazionale ma fortemente radicata alla terra siciliana, presenta l’installazione “Femmina no malafemmina”, sette scarpe in ceramica ed un corsetto che segnano le varie età dalla bambina alla madre con una particolare attenzione per le figure della “sposa bambina” o “prostituta”.

Mentre Santo Stefano di Camastra sceglie di lasciare ad ogni singolo artista l’esposizione in bottega per due settimane di ogni singola scarpetta.

Oristano raccoglie il testimone che ha lasciato la storia rinnovando il connubio ceramica, creatività ed impegno contro la violenza sulle donne. La hall della sede di rappresentanza del Comune, Palazzo Campus Colonna, nel cuore della Città, è lo scenario che ospiterà l’allestimento 2020 in memoria dell’anniversario della tragica uccisione delle tre sorelle sudamericane Mirabal e della loro coraggiosa testimonianza. Nel sessantennale di quel tragico evento, assieme alla scarpa anche la farfalla caratterizzerà la sinergia tra arte fittile e testimonianza civile su un tema di valore umano e sociale attualissimo. Una traiettoria di farfalle in ceramica coronerà il focus dell’allestimento, una scarpa rossa, icona insostituibile, dalla quale spiccherà il volo la prima di una serie di «mariposas». Proprio questo l’epiteto che memoria e sentimento popolare e universale diedero a Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal: simili a farfalle, in cerca di libertà, esse lottarono contro la dittatura e per i diritti femminili. La realizzazione dell’allestimento, foggiato dai ceramisti oristanesi, nato da un’idea di Antonella Casula, resterà visibile nella casa Municipale a partire dal 25 novembre come messaggio contro ogni violenza di genere e sarà affiancato da iniziative collaterali.

Significativo segnalare che SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA giunta alla IV edizione comincia a far germogliare elaborazioni diffuse anche oltre le Città della Ceramica coinvolgendo Associazioni culturali, laboratori privati. E’ il caso per esempio dell’Associazione Scultura Ceramica di Genova che invita i suoi ceramisti a realizzare scarpette rosse a cui sarà offerta la cottura gratuita presso i propri forni.

 

Contributi a fondo perduto per gli artigiani dell’artistico della Città Metropolitana di Firenze

Si è aperto il Bando “Artigianato Artistico”, il primo di cinque bandi del progetto “Rinascimento Firenze” promosso dalla Fondazione CR di Firenze assieme a Intesa Sanpaolo a sostegno del rilancio di micro e piccole aziende e enti no profit con sede operativa a Firenze e nella Città metropolitana. Le aziende e gli enti no profit potranno presentare progetti di stabilizzazione e/o aumento dell’occupazione, formazione del personale, investimenti in nuove tecnologie e sviluppo aziendale da attuarsi nell’arco temporale massimo di 18 mesi, capaci di generare un impatto misurabile sul territorio.

Il bando intende, in particolare, assegnare contributi a fondo perduto accompagnati da prestiti di impatto, a tasso agevolato e senza garanzie, alle attività che rientrano nel settore d’intervento e che siano interessate a realizzare progetti di consolidamento, adeguamento, rinnovamento, innovazione e/o riorganizzazione della propria attività, a seguito della mutazione delle condizioni lavorative e di vita conseguenti la pandemia da Covid-19.

Per l’attuazione del bando, la Fondazione ha messo a disposizione di OMA Osservatorio dei Mestieri d’Arte un plafond di € 1 milione nella forma di contributo di scopo a fondo perduto che sarà utilizzato per erogare a sua volta singoli contributi a fondo perduto. Per l’attuazione del bando, Intesa ha messo a disposizione un plafond di € 5 milioni nella forma di prestiti d’impatto a favore dei richiedenti selezionati da parte di OMA. È richiesto un co-investimento nell’iniziativa da parte dell’imprenditore titolare dell’attività per un importo almeno pari al 50% dell’ammontare del contributo a fondo perduto concesso.

Il bando dedicato all’artigianato artistico è aperto fino all’11 dicembre 2020.

Gli artigiani interessati potranno prendere visione del Bando per valutare la possibilità di partecipare.

Per ulteriori informazioni contattare:

Artex: 055 570627

I corsi base di ceramica dello Studio Giusti al Conventino e a Pelago

Lo Studio Ceramico Giusti, dei Maestri Artigiani Stefano Giusti e Sandra Pelli, organizza un corso base di ceramica al Conventino nel mese di ottobre, nei giorni : 7-14-22-28, orario dalle 17 alle 19,30. Il costo è di 30€ per ogni incontro, compresi i materiali e le cotture.

A Paterno, vicino Pelago (Fi), nella sede dello Studio Giusti,  il lunedì sera dalle 21 alle 23, da lunedì 6 ottobre sarà possibile frequentare il corso base a 25€ per ogni incontro, compresi i materiali e le cotture.

Per informazioni scrivere a : info@ceramicagiusti.com

I prossimi eventi dedicati all’artigianato artistico. Per ripartire insieme

A causa della pandemia molti eventi dedicati all’artigianato artistico in programma nel 2020 sono stati rinviati o si sono tenuti con modalità diverse; molti si sono svolti on line o con edizioni organizzate in modo conforme alle normative anti-contagio.  Vediamo quali sono le novità che ci aspettano nei prossimi giorni, che testimoniano il grande dinamismo che sta caratterizzando questo settore.

Artex, nel suo sito www.artour.it ha lanciato una serie di itinerari alla scoperta dei borghi dell’artigianato. Località bellissime della Toscana che si caratterizzano per la presenza di un ricco patrimonio storico artistico e di importanti tradizioni artigianali, con laboratori da visitare come : Anghiari in provincia di Arezzo, Pitigliano e Sovana in Provincia di Grosseto, Pietrasanta in Provincia di Lucca e Volterra in provincia di Pisa. Per informazioni: www.artour.it, il sito di Artex dedicato all’artigianato e al turismo in Toscana.

A Montelupo Fiorentino è stata rinviata al 2021 la Festa della Ceramica, ma è sempre possibile percorrere i suggestivi itinerari turistici della strada della ceramica  ;  percorsi nella natura e nell’arte, che attraversano un bellissimo territorio, vicino Firenze, alla scoperta dell’antica tradizione della maiolica fiorentina e delle botteghe artigianali. Per tutti i dettagli visitare il sito www.stradaceramica.it

A Faenza si è appena conclusa con grande successo Made in Italy, la mostra-mercato della ceramica italiana, ideata per sostituire Argillà il Festival della Ceramica internazionale, rimandato alla primavera 2021.

A Nove, in provincia di Vicenza, si terrà dal 9 al 13 settembre Portoni Aperti , Festa della Ceramica giunta alla 23-esima edizione. Come ogni anno presenta un ricco programma di mostre, laboratori, incontri culturali e visite alle botteghe. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito www.festadellaceramica.it, oppure contattare : info@festadellaceramica.it, 3204794986, 0424597550 int.5.

A Firenze, dal 17 al 20 settembre si terrà al Giardino Corsini di via della Scala Artigianato e Palazzo, una mostra con artigiani di grande tradizione, tra cui : ceramisti, molatori del vetro, sbalzatori dell’argento, orafi, intagliatori, restauratori, sarti, intrecciatori della paglia. Una sezione della manifestazione è dedicata ai giovani talenti. In programma mostre ed eventi . Informazioni sul sito www.artigianatoepalazzo.it e ai recapiti dell’organizzazione 055 2654588.

Sabato 3 e domenica 4 ottobre in Piazza Santa Croce a Firenze si terrà la Fiera della Ceramica, con ceramisti provenienti anche dall’estero, con un altissimo livello stili e metodi di lavorazione. Per informazioni: fieradellaceramica@gmail.com  347 741 6184

 

Lavorare nel mondo della moda con i corsi della Fondazione MITA. Aperte le iscrizioni

MITA è il primo Istituto Tecnico Superiore (ITS) altamente professionalizzante nell’ambito della moda, nato per dare ai giovani diplomati opportunità di lavoro qualificato nei settori del Made in Italy. I suoi corsi per il biennio 2020-2022 si svolgeranno nelle sedi di Scandicci (FI), Lucca e Piancastagnaio in provincia di Siena. Già da oggi è possibile iscriversi ai seguenti percorsi formativi, che rilasciano il diploma ITS  e consentono di frequentare stage in aziende importanti:

  • F.A.B. Mita, per progettare accessori in pelle e borse a Piancastagnaio (Siena);
  • F.A.M.A. by MITA , il corso in marketing per il settore moda che si terrà a Lucca.
  • S.T.A.R. for FASHION, il corso per tecnico del prodotto tessile che si svolgerà a Prato.
  • BI.UNIQUE  per la produzione sostenibile, con materiali di recupero provenienti dalla filiera alimentare, di oggetti (borse ed accessori) di alta gamma, in programma a  Scandicci (Firenze).
  • M.A.D.E. in M.I.T.A per tecnico dell’accessorio in partenza a Scandicci (Firenze).

I corsi sono cofinanziati dalla Regione Toscana, hanno una durata di 4 semestri per un totale di 2000 ore con 800 ore di stage. Per maggiori informazioni visitare la pagina di fondazione MITA dedicata ai corsi :  https://mitacademy.it/corsi-moda-2020/; oppure chiamare lo 055 9335306 e scrivere a info@mitacademy.it.

 

FONDAZIONE MITA

Castello dell’Acciaiolo, Via Pantin, Scandicci – Firenze

Orario della Segreteria:
Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Tel. 055 9335306

info@mitacademy.it

www.mitacademy.it

I corsi della Scuola di Alta Pelletteria in partenza nei mesi di settembre e ottobre

Ancora pochi giorni per iscriversi ai nuovi corsi della Scuola di Alta Pelletteria:

Entro l’8 settembre sarà possibile iscriversi al corso di prototipia che si terrà nella sede di Scandicci.

In programma anche un corso per tecnico della gestione d’impresa che si articolerà in 10 giornate formative da 8 ore ciascuna, 80 ore complessive. Le date previste sono: 23-30 Ottobre; 6-13-20-27  Novembre; 4-11-17-18 Dicembre 2020.

Entro il 27 settembre sarà possibile iscriversi al corso per operatore CAD  in cui gli allievi apprenderanno l’uso del software AIMPES CAD per la progettazione grafica di articoli di pelletteria.

Per maggiori informazioni : https://altascuolapelletteria.it/category/corsi-in-partenza

www.altascuolapelletteria.it

Alta scuola di pelletteria italiana

SEDE DI SCANDICCI
Viuzzo del Piscetto 6/8 – 50018 Scandicci (FI)
tel.055 756039
fax 055 7357155
info@altascuolapelletteria.it

Alta scuola di pelletteria italiana
SEDE DI PONTASSIEVE
Via Lisbona 18/C- 50065 Pontassieve (FI)
tel. 055 0692570
pontassieve@altascuolapelletteria.it

Un corso per imparare a decorare la ceramica a Montelupo

Dal 12 ottobre prenderà il via a Montelupo Fiorentino, presso la Scuola Ceramica del Centro Ceramico Sperimentale, un corso completo dedicato alla conoscenza e all’utilizzo dei diversi prodotti per la decorazione. Saranno illustrate le seguenti tecniche: colori soprasmalto, sottocristallina, engobbi su cotto e crudo, decorazione a pennello ed extrapittorica. Il corso, destinato a principianti, avrà una durata di 20 giorni . Per informazioni contattare i recapiti sotto descritti o andare al seguente link    http://www.centroceramicosperimentale.it/formazione-2/principianti/p2-corso-decorazione/

Scuola di Ceramica- Centro Ceramico Sperimentale
Via Gramsci, 8 – Montelupo F.no (FI)
Telefono: 0571 1590007