La Bottega Scuola… parte da Siena. È stato firmato un protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Provincia di Siena e CIA Siena (Cassa Integrazione Assistenza, l’ente bilaterale del settore artigiano) per l’avvio della sperimentazione regionale della “Bottega Scuola” sul territorio senese.
L’intesa punta a definire, anche dal punto di vista del metodo, il modello formativo della Bottega Scuola, con l’obiettivo di recuperare gli antichi mestieri attraverso la rivitalizzazione di produzioni che rischiano di scomparire, ad avvicinare i giovani e gli aspiranti imprenditori a mestieri artigianali che, pur non essendo sotto i riflettori, sono portatori di importanti valori economici, culturali e sociali. Fra le finalità anche quella di fornire strumenti utili per la nascita di microimprese e favorire il ricambio generazionale in quelle già esistenti.
Il protocollo prevede da parte della Regione la definizione degli standard formativi e del quadro metodologico, mentre la Provincia di Siena finanzierà e realizzerà uno o più percorsi, attraverso uno specifico avviso per la selezione dei progetti. L’ente bilaterale affiancherà le Botteghe Scuola in una serie di funzioni specifiche, fra cui la formazione dei maestri artigiani coinvolti e le commissioni di esame per il rilascio della qualifica.
Per la realizzazione delle azioni previste dall’intesa, i firmatari saranno affiancati da Artex Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, che si occuperà, fra l’altro, di dare informazione, coordinare e monitorare la sperimentazione.
Il protocollo, secondo le associazioni, è un ulteriore passo avanti nel chiarire come le Botteghe Scuola possano espletare al meglio le proprie funzioni e una chiara dimostrazione di come mettere in “squadra” più soggetti (Regione Toscana, Provincia di Siena, Associazioni Artigiane, Ente Bilaterale, Artex) possa contribuire, in modo significativo, a rendere sostenibili queste prime sperimentazioni di Bottega Scuola. Sperimentazioni che si auspica possano trovare un adeguato sostegno anche nelle risorse che arriveranno in Toscana con i nuovi Fondi Strutturali.
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